giovedì 16 febbraio 2012

Sequestrate tessere Pdl false provincia di Salerno

Venticinquemila tessere del Pdl della provincia di Salerno sono state sequestrate ieri nella sede nazionale del partito a Roma dal Ros dei carabinieri. L’inchiesta della direzione distrettuale antimafia di Salerno riguarderebbe in particolare il tesseramento in tre comuni: Nocera Inferiore, Nocera Superiore e Pagani – dove gli iscritti sono poco più di tremila – e il ruolo svolto da alcuni dirigenti del partito e da alcuni sostenitori nell’acquisire le tessere e i fondi usati per pagarle. Nell’inchiesta sarebbe coinvolto anche il proprietario di un’importante società sportiva. Non si conoscono i reati per i quali indagano i magistrati dell’antimafia. Il blitz arriva all’indomani dell’annuncio della data del congresso provinciale, in calendario sabato 3 e domenica 4 marzo insieme con le assemblee di Caserta, Avellino e Benevento. Soltanto a Napoli il congresso provinciale si terrà una settimana dopo, tra 10 e 11 marzo. Difficile prevedere cosa succederà adesso. L’ultima parola spetterà al segretario politico Alfano e al commissario regionale Nitto Palma. Di certo, i numeri del tesseramento avevano fatto gridare al miracolo in provincia di Salerno. L’obiettivo della vigilia, infatti, era chiudere oltre quota tredicimila, raggiunto e superato, addirittura doppiato.
Le tessere raccolte dalla componente di maggioranza vicina al presidente della Provincia di Salerno Cirielli sono più o meno ventiduemila, mentre l’area che fa riferimento al’ex ministro Carfagna avrebbe messo insieme tremila adesioni. Ma se dall’Agro nocerino sarnese e – un po’ a sorpresa – dal Cilento sono arrivate risposte oltre le aspettative, il radicamento nel capoluogo, in proporzione, resta debole. A Salerno città, infatti, l’ala Cirielli ha raccolto meno di tremila tessere, poche in confronto agli exploit dei comuni vicini. Solo a Cava de’ Tirreni, ad esempio, sono state sottoscritte 2.300 domande. E ancora, 1.500 iscrizioni sono state siglate a Nocera Inferiore, 1.300 a Sarno, 1.200 a Scafati e a Nocera Superiore. Non ha superato quota mille, invece, Battipaglia, ferma a poco più di 800 adesioni. In linea Capaccio, dove sono state raccolte tra le 800 e le mille tessere, mentre Eboli non è andata oltre quota 600. E se Campagna e Mercato San Severino hanno portato a Roma 400 domande ciascuno, Vallo della Lucania s’è fermata a 300. Proprio dal Cilento e dal golfo di Policastro, però, è arrivato il dato politicamente più importante. Perché nell’area sud della provincia di Salerno sono state sottoscritte 5mila tessere. Un record. Tutte queste tessere, però, adesso sono state sequestrate dal Ros dei carabinieri su ordine dell’antimafia. Nel mirino ci sono soprattutto i pacchi consegnati nell’area tra Nocera Inferiore, Nocera

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