lunedì 27 febbraio 2012

L'ordine dei giornalisti sanzioni disciplinarmente FABRIZIA ARGENTIERI.

Quello di Fabrizia Argentieri voleva essere nient’altro che un articolo di sport. Sulla differenza tra il Napoli di Maradona, splendido in campionato ed infelice in Europa, e quello di Cavani e Lavezzi, altalenante in Italia e magnifico in Champions. Una disamina attenta, lucida, professionale. Che, inspiegabilmente, è finita nel peggiore dei modi possibili. Con toni assurdamente razzisti e denigratori per un intero popolo che vive di calcio, sì, ma anche di orgoglio. E quello “straccioni” è un’offesa intollerabile per chiunque, figuriamoci per un partenopeo.
L’articolo, apparso giovedì 23 febbraio sulle pagine online de Il Tempo, è passato quasi inosservato. Fino a quando i forum dei tifosi del Napoli non hanno iniziato il passaparola. E se sulla prima parte si può tranquillamente essere d’accordo (il sovraccitato paragone tra il Napoli di Maradona e quello del Matador), la conclusione dell’articolo è un’oscenità che merita di essere letta prima di poter essere giudicata.
Riprendiamo testualmente dalle pagine de Il Tempo, prima che l’articolo venisse cancellato dal database: «Sognare è lecito. Persino ai napoletani. Un popolo costretto a soffrire. La disoccupazione e la camorra. E andando a ritroso nella storia la fame, il colera, la carestia, l’occupazione nazista e quella alleata, la dominazione straniera. È per questo che i napoletani festeggiano tanto. A loro, popolo di straccioni, basta aver stracciato per una sera i ricchi e blasonati inglesi dell’aristocratico quartiere londinese di Chelsea[...]. Insomma, basta aver goduto una notte. Perché solo di notte i sogni si possono avverare».


CHIEDIAMO: a) una sanzione dell'ordine dei giornalisti e del direttore de IL TEMPO SECHI (le scuse di circostanza non interessano)
b) che a Fabrizia Argentieri sia regalato un dizionario della lingua italiana.

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