"Se la Camusso, Landini e i magistrati che hanno disposto l'obbligo di assunzione di 145 operai iscritti cgil alla Fiat sono così bravi a gestire un'azienda, perchè non ne aprono una con i loro soldi, facendovi lavorare, nel rispetto della costituzione e delle sentenze anche se senza criteri di economicità, i loro iscritti ? Sarei curioso di vedere quanto potrebbe sopravvivere senza che inizino le solite litanie per statalizzare il tutto e continuare a spese di tutthtsi noi Italiani"
http://blacknights1.blogspot.it/2012/11/assunzioni-per-sentenza.html
Non voglio entrare nel merito del pensiero delirante suesposto da Massimo di http://blacknight1.blogspot.com - che, ormai, non mi sorprende più ed è da ricovero assieme al maestrino elementare vandeaitalia - anche perché è notorio che il soggetto in questione preferisca i mafiosi (padani!) ai giudici, però c'è un elemento che ancora riesce a lasciarmi esterrefatto.
Come è possibile che una persona che sostiene di svolgere attività sindacale da anni ignori/ confonda la basilare differenza che sussiste tra
assunzione e reintegrazione? Il giudice può ordinare la reintegrazione, non la riassunzione ed è una differenza non da poco per chiunque abbia un'infarinatura minima della materia.
Non fatico a credere che l'affezionato blogger si rubi uno stipendio stando tutto il giorno davanti al pc, però - diamine! - certe cose elementari, almeno per sentito dire, dovrebbe saperle.
Davanti alle sue asinerie mi vien da pensare solo che, se l'ital/padania fosse uno stato serio e non il paesone tamarro che è diventato e che consente ai berlusconiani di conseguire il titolo in qualche facoltà on line, come minimo gli dovrebbero
revocare la laurea in giurisprudenza e lasciarlo sbavare in tv di fronte alla nuova fiamma ventiseienne del Cavaliere.
