venerdì 27 aprile 2012

Anche Starsandbars - Vandeaitaliana nel suo piccolo si infervora

"Non ti accusai di non portare il casco. Ti chiesi se ti infervorassi o meno con chi non lo portasse".

Così  Starsandbars - Vandeaitaliana, autore di http://santosepolcro1.blogspot.it , ha giustificato la sua gaffe   negando di avermi invitato ad indossare il casco nella convinzione che non lo facessi.

Subito dopo ha aggiunto  :"E mi indigno anche se non sono fatti miei, perché la Res Publica sono fatti miei. Un classico: mi indigno con chi non metta il casco oppure non faccia sedere la vecchietta o scriva sul sedili del tram: "Ma perchè non ti fai i c*** tuoi ???", mi rispondono. Al Sud sarei già morto da 30 anni. O ucciso da un comunista o da un camorrista...Ma presto mi accoltelleranno anche al Nord".

Bene,preso atto che Starsandbars si "infervora" se uno non rispetta le elementari regole del vivere civile, gli ho chiesto se si infervorasse anche per la corruzione dilagante e per la situazione di degrado politico che vive il paese, ma lo stesso  Starsandbars ha preferito non pubblicare il mio commento.

Poi ha aggiunto fugando ogni dubbio in merito: 
"Io, se incontro uno senza casco,oppure uno che parcheggia nell' area degli handicappati (frequentissimo, al Nord...), o qualcuno che commetta reati IN FRAGRANZA, davanti ai miei occhi, non solo mi infervoro, ma reagisco. Come se qualche ristorante non mi facesse la RF. Prima o poi mi beccherò qualche coltellata, ne sono sicuro; ma reagisco, nonostante "tenga famiglia". Un altro conto è fare la tricoteuse davanti ai tribunali che continuano ad assolvere sia Silvio che Dell' Utri. Il quale non risulta essere nato nè ad Alzano Lombardo, nè a Mestre e nemmeno a Dobbiaco. Per me il garantismo esiste. Per tutti".

Insomma, cari criminali, continuate pure ad intascare tangenti miliardarie, ma attenti a non calpestare le aiuole.  Altrimenti Starsandbars si infervora.


P.S. In ultimo, siccome per lui "il garantismo esiste per tutti" , mi ha anche condannato "per apologia di reato" (QUALE?) perché avrei leso la dignità del parlamento e delle istituzioni. Non sia mai che quei sant'uomini degli ONOREVOLI si sentano colpiti dalle mie parole. E' garantismo eh!


Sullo stesso argomento leggi anche  
"Da Burlequoni a Vandea Ruba Cuori"  http://amicodeltrota.blogspot.it/2012/04/da-burlesquoni-vandea-ruba-cuori.html , "VandeaItaliana non piangere, ti rimane sempre Nicole Minetti" http://amicodeltrota.blogspot.it/2012/04/starsandbarsvandeaitaliana-non-piangere.html e "Vandea Italia all'ignoranza si rimedia, alla stupidità no". http://amicodeltrota.blogspot.it/search?updated-max=2012-04-19T11:30:00-07:00&max-results=7

La paginetta che manca per rimetterci in moto (Lino Patruno)


Metti che tu sia il responsabile di un’azienda in crisi. Cosa fai per rimediare? Senza indebolire i prodotti che vanno, cerchi di rafforzare quelli che non vanno. Cioè cerchi di partire dai punti deboli.
Ma l’Italia no. Ha l’economia del Nord già ampiamente sopra la media nazionale, anzi a volte sopra la media europea: non può fare di più, è sfiatata nonostante tutti i vantaggi di cui ha goduto e che ne hanno spinto il successo insieme alle sue grandi capacità. Spesso non ne ha addirittura gli spazi, se non vuole continuare a piantare capannoni violando la natura che alla prima pioggia si vendica. Poi vai al Sud e vedi quanto si può fare. Un qualsiasi Paese intelligente direbbe: puntiamo tutto qui. Terre vergini come la corsa verso il West che ha fatto grande l’America.
C’è un dato sul Sud che la dice lunga. E’ il tasso di occupazione: le persone che lavorano rispetto alla popolazione complessiva. Al Sud il venti per cento in meno rispetto al Nord. E non perché preferiscano squagliarsi al sole. Ma perché si priva ancòra il Sud dei mezzi per favorire la produzione e il lavoro. Così il Nord continua a lamentare di dover reggere tutta la baracca. E il Sud continua a vedersi accusare di essere parassita. Due ragioni contro: crimine contro l’Italia.
Al Sud servono anzitutto infrastrutture: e invece gli tolgono i treni. Serve una burocrazia che faciliti invece di ostacolare: e invece ci vogliono anni per una autorizzazione. Serve una lotta costante alla criminalità: e invece in troppo territorio lo Stato è assente. Serve utilizzare bene i soldi: e invece molti amministratori spendono più per prendere voti che per creare sviluppo. Il Nord, per la verità, è ogni giorno uno scandalo e una tangente: più ci sono soldi, più abbondano gli sporcaccioni. Ma non consola.
Al Sud serve in conclusione una paginetta sulla quale ci sia scritto: occorre questo e quest’altro, noi dobbiamo fare questo e quest’altro, da grandi vogliamo essere questo. Soprattutto ora che, dopo oltre due secoli di epicentro del mondo nel Nord freddo e produttivistico senza socialità e senza umanità, l’ombelico si sposta a Sud. Verso il Mediterraneo.
Ma dal Sud quella paginetta da tempo non arriva. C’è stata, all’indomani della guerra, quando tutto c’era da ricostruire, la spinta dei meridionalisti. Mai il Sud è cresciuto come allora, benché molto meridionalismo si sia preoccupato soprattutto di far arrivare denari comunque, e i governi anche (tipo la complicità per Gioia Tauro: mille miliardi per una acciaieria che non ne ha prodotto un grammo perché l’acciaio era già troppo).
Dopo di che, l’unica idea di Sud partita dal Sud è stato il “pensiero meridiano” del sociologo barese Franco Cassano: il Sud non come problema ma come risorsa proprio partendo da quelli che si voleva far passare come suoi difetti. Poi il silenzio, riempito dal piccolo cabotaggio dei lamenti e dei fondi da spendere per l’oggi senza pensare al domani. Non uno straccio di altro. Ciò che ha consentito alle politiche nazionali di favorire costantemente il Nord facendo finta di pensare al Sud.
Ora solo i distratti possono ignorare ciò che avviene in questi mesi in Italia. Grandi manovre della politica per uscire dalle sue macerie. Partiti che si vergognano tanto di se stessi (almeno si spera) da cambiare addirittura il nome. Ipotesi di alleanze che mutano da un minuto all’altro. Corruzione e furti come al tempo di Tangentopoli. Lega Nord ladrona dopo essere nata per moralizzare gli altri. Una nuova legge elettorale che faccia il miracolo di convenire a tutti e di mettere fine alla guerra civile quotidiana del bipolarismo. Scomposizione (anzi decomposizione) per ricomporsi chissà come.
Ma nel frattempo, per coprire il debito, tasse che a furia di scorticare la pecora la faranno schiattare. Una recessione affrontata più togliendo soldi alla gente che dandoglieli per far crescere l’economia. E, come sempre nella storia, sul malcontento e sulla disperazione il proliferare di populismi dell’ “a morte tutti”, in Italia come in Francia e in Olanda (dimenticando quei due signori che da noi e in Germania qualche decennio fa cavalcarono la protesta e precipitarono il mondo).
Nessuno però, in questa depressione collettiva da crescita perduta, che volga lo sguardo a Sud, unica oasi di una possibile ripartenza. E, meno che mai, nessuno che dal Sud sia capace di agganciarsi ai lavori in corso con una voce, una proposta, una possibile soluzione. Sud come sempre assente nell’ora della storia. Anzitutto con i suoi politici. Ma anche con gli altri suoi dirigenti. Tanto muti quanto stremati dove è sempre tutto più difficile.
C’è un Sud produttivo ignoto anche a se stesso e senza il quale l’Italia non sarebbe comunque fra i primi dieci Paesi della Terra. Bisognerebbe ricominciare tutto da Sud: ma chi lo fa capire, chi lo dice?
da: La Gazzetta del Mezzogiorno del 27 aprile 2012
www.ondasud.it

lunedì 23 aprile 2012

Belcastro (Noi Sud): l'uomo del Sud è virile, i gay sono al Nord

"In Calabria i gay sono pochissimi, ce ne sono molti di meno rispetto al nord.
L'omosessualita' e' molto piu' diffusa sopra il Po. L'uomo calabrese, e meridionale in genere, vuole farsi sentire essendo uomo nel vero senso della parola. E' un vero maschio. Al nord purtroppo, hanno questo complesso che scaturisce dal fatto che i meridionali fanno il loro dovere, anche piu' di buona parte della Padania". Lo ha dichiarato il deputato di Noi Sud Elio Belcastro, intervenuto a KlausCondicio, la trasmissione tv di Klaus Davi in onda su YouTube. "Questa scarsezza di virilita' dei settentrionali - continua - si vede anche dai dati. Se non ci fossero stati e non ci fossero i meridionali al nord, la differenza si vedrebbe anche dalla natalita'. Sono stati i meridionali a tutelare le nascite e a supplire ad una certa pigrizia del maschio nordico". Nel corso della trasmissione, visibile al link http://www.youtube.com/user/klauscondicio, Belcastro ha aggiunto: "Anche nell'aspetto fisico non c'e' dubbio che l'uomo del sud si presenta come piu' maschio. Parlo per me, ma parlo anche per tanti amici: noi parliamo poco ma facciamo i fatti. Non e' un caso che per noi il nord ha sempre rappresentato una riserva di caccia importante". (AGI) Adv

Anche i Padani nel loro piccolo s'incazzano


Anche i padani nel loro piccolo s’incazzano

«Io me lo immagino tutto il giorno seduto ad una scrivania,
davanti a un muro e ad una bottiglia di vino,
con una radio tra le mani. Un caso umano».
Conduttore di Radio Padani
«Voi che votavate Lega e che non la votate più, vergognatevi, perché state togliendo il pane ai vostri figli».
«Noi padani siamo troppo delle brave persone: pensi che oggi, alla manifestazione, una signora dietro di me ha offerto una mentina a mia moglie».
«La Madre di Dio è apparsa a Bergamo parlando bergamasco, e in Veneto parlando veneto».
«Ho conosciuto figli di calabresi e di siciliani che vivevano in Svizzera da anni ma che mica per questo avevano rinunciato alla loro cittadinanza calabrese o siciliana».
«Buona padania, io sono un inventore individuale come Meucci e ho inventato una macchina elettrica statica che si eccita con un watt e produce dieci milioni di watt al secondo. Questa macchina distruggerebbe l’acquisto dei carbonfossili».
«Oggi spiegheremo che cos’è e come si usa la caffettiera».
«Buongiorno, io chiamo da parte del marito di mia moglie che cerca lavoro».
«Fate attenzione alla pratica della cremazione, perché le agenzie mortuarie sono tutte massoniche».
«Monti entra in Senato l’11 novembre alle 11, 3+3 fa sei, 11 + 11 + 11 fa 2 +2+2=6; 150, l’anniversario, è un altro 5 +1=6.. Bene, niente accade per caso: 666 è il numero del diavolo».
«La carta stagnola è arrivata con l’invasione italiana: per la cottura al forno usate la cenere».
«Oggi siamo in visita al nostro antenato per eccellenza, all’antenato di tutti i padani: la mummia Ötzi, che, guarda caso, è uscita dai ghiacci proprio quando Bossi compiva 50 anni».
«Pannella è un massone. E io dicevo: lasciatelo morire, lasciatelo morire di fame! Ma lui non moriva».
«Gli accurati studi di un ingegnere bresciano ci dicono in maniera incontrovertibile che il sacrario di Padre Pio è un tempio massonico».
«La gente sta cominciando a divenire consapevole, a prendere coscienza, e Loro non lo vogliono, per questo Obama ha commissionato alla Motorola un microchip da innestare in ogni essere umano».
«Commissione Trilaterale e al Club Bilderbeg sono terrorizzati dalla possibilità che una realtà esterna possa destabilizzare il loro potere e quindi, per timore di isterismi di massa, fino all’ultimo negheranno l’esistenza degli alieni e degli UFO».
«I mediorientali, scuri di pelle, consideravano gli angeli dei diversi perché di carnagione chiara».
«Sulla Luna c’è una faccia nascosta nei cui sotterranei, sfruttando delle bolle d’aria, vive una popolazione le cui donne sono piccoline».
«Purtroppo chi passa tutto il giorno a vedere programmi cretini come il Grande Fratello poi non gliene frega niente se in cielo vede un UFO».
«Il Titanic è rimasto nella leggenda grazie soprattutto aipasseggeri padani che fino all’ultimo, nell’acqua gelida, hanno lottato per la propria sopravvivenza».
«Ma che cos’ha un trans che una donna non ha?»
«Il padano disperato non è distruttivo: se è uomo, va in giro per il mondo in cerca di nuove passioni; se è donna, si mette a fare il minestrone ad ogni ora».
«Noi brianzoli abbiamo una propensione al risparmio geneticamente superiore alla media».
«Non tutti i leghisti sono figli e figlie del Tuono, come non tutti i figli e le figlie del Tuono sono in Lega. Noi dobbiamo rivolgerci ad un tipo umano ben preciso e nella tradizione degli antichi padano-etruschi dobbiamo sostenere la Tav».
«Ma i giornalisti professionisti che usano termini come ‘nemesi’ da chi pensano di essere letti? Solo chi ha studiato greco li può capire».
«E’ evidente che l’Arca dell’Alleanza serviva agli ebrei per le comunicazioni audio».
«Noi occidentali abbiamo perso la nostra stella polare, la nostra centratura; prova ne siano le nuove abitazioni che non hanno più un elemento decorativo, come un tappeto o un lampadario, che ne centri lo spazio».
«La via è un socialismo non marxista. Dobbiamo nazionalizzare il petrolio padano».
«L’Ufologia andrebbe insegnata nelle scuole».
«Noi vogliamo un mondo unito in cui ognuno sia padrone in casa propria, un po’ come il villaggio dei Puffi, che è una grande comune dove tutti sono uguali, dove tutti devono rispettare l’altro, e dove ognuno ha la propria identità, come Puffo Quattrocchi, Grande Puffo e Puffetta».
«Il principale errore del professor Monti è stato non considerare le abitudini e le usanze dei popoli padani».
«Non è vero che il lavoro non c’è, il lavoro c’è, solo che usando l’iPod la gente si allontana dal tornio».
«La nostra proposta per la riforma della scuola elementare è sostituire l’inglese con il dialetto e far partecipare i nonni alle lezioni».
«Oggi voglio leggervi il passo della Bibbia sulla distruzione di Sodoma, perché sono ancora pochi quelli che sanno cosa facevano i sodomiti».
«Maria volge il suo sguardo pietoso verso i dialetti padani, per questo ci troviamo a Lourdes, per chiedere la grazie del riconoscimento della Padania. La Madre di Dio non può non volere che i nostri idiomi tornino ad essere vivi».
«Sembra che lo Yeti non sia ancora stato trovato; ci sono forse novità in tal senso?».
«Ci stanno uccidendo, a noi padani ci stanno uccidendo, non potremo più procreare altri padani».
«I video di Renzo Bossi che prende i soldi dall’autista sono solo una sciocchezza. La verità è che vogliono eliminare la Lega perché la pubblicità del Caffé padano ha eliminato tutte le ditte di caffè che esistono, a cominciare dalla Lavazza».
«Ehi, bambini, Gesù Bambino vi aspetta sabato su Radio Padania Libera».
«Quest’anno al vostro bambino fate un regalo vero, non andate a cercare in giro cose strane: regalategli un arnese fatto a mano».
«C’è un’Area 51 anche in Italia, a Remondò. Lì i militari testano dei velivoli alieni. Tanto che quando abbiamo provato ad avvicinarci sono subito spuntati fuori dei soldati che davano da mangiare ai cani ma si vedeva benissimo che ci tenevano d’occhio».
«Purtroppo in questo periodo di crisi la gente ha paura di tutto, anche di ricorrere alla chirurgia estetica, ma qualche ritocco può servirci a farci sentire più sicuri di noi stessi e delle nostre idee, perché dietro la bellezza c’è la nostra libertà. Ce lo insegna anche il nostro leader Umberto Bossi, che per primo ha creduto al valore della bellezza».
«Io comincio a considerare antropologicamente inferiore chi non vota Lega Nord».
«Voi che dite che la Padania non esiste e che nel mondo nessuno la conosce: ma lo sapete che un pezzo dell’iPhone lo fanno a Vimercate?»
«Io sono furibonda, perché, siccome frequento la chiesa evangelica, in passato ho avuto modo di aiutare una famiglia ghanese la cui figlia ora, su Facebook, ha solo amici neri».
«La Lega è vittima di un complotto di meridionalisti».
«Allarme a Cerro di Laveno per un UFO inabissatosi nelle acque del Lago Maggiore».
«Mediaset prima o poi capirà che questa politica del sottoprodotto informativo non paga. ‘Mistero’, su Italia Uno,  punta solo al sensazionalismo, a differenza di ‘Voyager’, che fa dell’informazione pulita».
«Perché a Bruno Vespa hanno fatto intervistare Olindo e Rosa e a noi no?».
«Una mia amica aveva l’occhio infiammato e il medico gli ha detto che è una malattia che si prende dagli immigrati. Loro convivono -specialmente quelli di una certa razza- con questo virus: lo vedete che hanno sempre gli occhi arrossati?»
«Noi non siamo contro il voto agli immigrati, l’importante è che prima abbiano acquisito la cittadinanza italiana».
«»De André è un autore sopravvalutato».
«La moria di uccelli è causata dalle scie chimiche degli aerei: è in atto un progetto per sterminare l’umanità». Onorevole Carolina Lussana: «Chiederemo ai nostri esperti».
«Pub nel varesotto assume ragazza. Si richiede conoscenza dell’inglese e della lingua locale».
«Chi ha accusato Milano di farsi fare le magliette dalla Cina sappia che le magliette sono state fatte in Cambogia, che non c’entra nulla con la Cina e che anzi merita aiuto e rispetto per aver cacciato Pol Pot».
«Dio non vuole l’ingresso della Turchia in Europa».
«Cosa dicono del Piemonte negli Stati Uniti?»
«Anch’io anni fa pensavo a fare la guerra civile. Ma poi feci un sogno premonitore: Shakespeare che mi mostrava un campo di sangue, e ci ripensai».
«Noi leghisti siamo la crema della società».
«Sono andato a Verona e ho visto i balconi dei due fidanzati, perché, molti non lo sanno,  ma lì ci sono… non so se conoscete anche voi i due fidanzati che non…». «Romeo e Giulietta, certo». «Sì, esatto, bravissimi!».
«Questo Jobs, se ha fatto quel che ha fatto, lo deve a un veneto, perché se non era per il professor Faggin, che è  veneto e che nel 1970 ha inventato il microprocessore, questo Jobs oggi non era nessuno».
«I giovani che protestano contro la legge sulle intercettazioni sono figli della cultura yuppie degli anni ‘80».
«C.L.N.? E che significa ’sta sigla? Perché la sinistra parla così difficile?»
«Grazie all’interessamento del sindaco Fontana, con gli amici di Medjugorje abbiamo organizzato per il 20 novembre, al Palazzetto dello sport, una giornata di preghiera, dal mattino alle nove fino alla sera  con apparizione della Madonna alle sei meno un quarto».
«Noi monzesi abbiamo la tomba della regina Teodolinda, quindi siamo sempre stati al centro del mondo».
«Le donne sono importanti, ma parlo di quelle padane e austriache, quelle che ci insegnano a lavarci le mani prima di mangiare».
«Gli alieni sono creature del diavolo: di notte mi vengono in casa a minacciare di morte».
«Giordano Bruno venne bruciato sul rogo perché aveva scoperto un codice alfanumerico per comunicare con gli extraterrestri» .
«Io ho una passione per i treni, e la notte vado nelle stazioni a vedere i treni merce».
«Se vogliamo integrare e rendere partecipi della nostra battaglia indipendentista gli immigrati, dobbiamo creare un Islam padano».
«Sono leghista dal 1987. Non ho mai pagato le tasse».
«I nastri per capelli provenienti da alcune zone della Cina vengono fatti con preservativi usati».
«E’ online il sito della Padania. Potete visitarlo con il vostro computer oppure, se siete di quelli fighi, con il vostro wordPad».
«Noi di Arte Nord lunedì andremo alla Malpensa e partiremo alla ricerca del Sacro Graal».
«Dire che non esiste la Padania è come dire che non esiste l’Etruria».
«Dietro certe donne, che con tutti i giovani che ci sono qua vanno a prendersi i negri e i marocchini, c’è un deliberato piano mondialista d’invasione dell’Europa».
«I carabinieri hanno moduli prestampati con su scritto RISERVATISSIMO sui quali annotare gli avvistamento UFO».
«Anche noi donne dobbiamo dimostrare di avercelo duro».
«Coloro che si permettono di giudicare gli uomini della Lega finiranno dannati».
«I milanesi hanno votato Pisapia perché non hanno ancora provato ciò che abbiamo provato noi qui a Torino: gli zingari che ti vengono a rubare i pomodori».
«Davanti a casa mia è passato il solito negro, il solito negrone, ma uno di quelli con le treccine, ché quelli con le treccine hanno la faccia ancora più brutta».
«Una cosa che possiamo imparare da Berlusconi è combattere, perché Berlusconi  va sempre davanti ai giudici per i suoi processi».
«Non comprate dai cinesi, che poi vi infilate l’orecchino e il giorno dopo vi cade l’orecchio».
«Pronto, buongiorno. Io sono un astrofilo, ho diversi telescopi e volevo segnalare che l’altro giorno, in cielo, ho visto uno strano oggetto a forma di banana».
«Il meridionale che viene al nord e solidarizza più con il tunisino che non con il milanese rompe il patto di unità nazionale».
«Se si leggono i giornali sembra che la Lega abbia perso; basta leggere invece la Padania per capire che le cose non stanno così».
«Rocky Balboa è un esempio di chi non si è dato per perso e alla fine ha sventato il pericolo rosso».
«Ogni persona, ogni popolo, deve seguire il DNA alimentare dei suoi genitori. Chi proviene dal meridione non deve integrarsi completamente con le abitudini alimentari del nord, mentre chi appartiene a famiglie settentrionali deve tenere conto che i suoi avi mangiavano la selvaggina. Non ci si lamenti, altrimenti, di eventuali disturbi di stomaco».
«Berlusconi ha baciato la mano di Gheddafi perché ha tanto amore nel cuore e vuole portare la pace nel mondo».
«Ma non possiamo dichiarare guerra alla Tunisia?»
«Era una sera d’estate e c’era un cielo bellissimo, pieno di stelle. Mi sono detto: se mi metto a suonare la cornamusa bergamasca vuoi vedere che rispondono? E quelli (gli extraterrestri, ndr) hanno risposto».
«Anche gli uccelli cantano in dialetto».
«Scusate, ma qui certi negozi hanno già messo fuori le bandiere italiane: ma possono venderle prima delle celebrazioni per il 150°?».
«Una donna verrà giudicata per tutta la vita in base alla sua bellezza, quindi la bellezza va insegnata a scuola: la bellezza è educazione civica».
«Sul Sinai Mosè ha incontrato un UFO».
«Il problema è che molti padani hanno sviluppato la sindrome di Stoccolma e si credono italiani».
«I padani non sono chiusi in se stessi, anzi vogliono andare in giro per il mondo in cerca del senso dell’esistenza».
«Il giorno 21 si terrà  Monza un convegno su ‘Imprese, lavoro e pensioni: quale futuro?’. Particolare attenzione sarà dedicata ai giovani, perché i giovani hanno davanti, ahimé,  una vita di grosse difficoltà per quanto riguarda l’inserimento nel mondo del lavoro. Avremo quindi la testimonianza di un giovane come Renzo Bossi».
«Oggi compie gli anni Gian Antonio Stella.  Cinquantanove anni portati malissimo».
«Ho fatto alcune ricerche: un mio avo era compagno di Alberto Da Giussano».
«Sono molto preoccupata perché mio figlio, che già requentava le Bestie di Satana, ora ha conosciuto un ragazzo leghista».
«I cherubini erano in realtà macchine volanti con propulsori circolari nel di dietro».
«Anche nella mia scuola avevano dovuto bloccare i computer perché i ragazzini, quando andavano nel laboratorio di informatica, loro, se potevano, zac! giravano suquei siti e si trovavano poi diversi computer infettati dai virus, perché pare che questi siti siano portatori di molti virus e non so se questi virus magari ce li mette qualcuno delegato a fare questo apposta dallo Stato, o da Enti, proprio per scoraggiare la navigazione su certi siti».
«La censura di Stato ci nasconde la verità su Edmondo De Amicis».

domenica 22 aprile 2012

Da Burlesquoni a Vandeaitaliana ( Starsandbars ) Ruba Cuori

Eh sì, è tutta una questione di "burlesque".
Se l'Italia è al livello di un paese africano è solo per una questione di "burlesque".
Altrove un pagliaccio del genere starebbe da tempo finendo i suoi giorni in un carcere, qui - mentre il mondo ci deride - siamo ancora a discutere dovendo comunque subire i problemi che quel pagliaccio ha causato nei suoi decenni di governo.
Dove sono il ponte sullo stretto di Messina e le altre grandi opere? Le tasse sono diminuite?  Lo stato è meno invasivo? Tutti gli elettori che l'hanno mandato al governo per ben 3 volte dovrebbero fare il mea culpa e chiedersi come è stato possibile vendersi l'anima per nulla.

I soldi scarseggiano, ma continuiamo a pagare tasse su tasse per mantenere una massa informe di ignoranti parassiti che vivono nel vizio e che, in tempi di crisi, non sono stati capaci di rinunciare nemmeno ad uno dei nostri euro. Siamo il secondo paese al mondo con più tasse,  ma non abbiamo di certo i servizi della Svezia. Dove vanno a finire tutti i nostri soldi? Per mantenere  i privilegi di chi?

Eppure, davanti a problemi così seri, siamo ancora a discutere di "burlesque" con il capomafia di Arcore che ammette di pagare i testimoni dei processi in cui è imputato giustificando i suoi esborsi come un gesto di S-O-L-I-D-A-R-I-E-T-A' per delle ragazze (42!!!!) che si trovano ad affrontare le enormi spese processuali.

E i giovani trentenni italiani ultraspecializzati con master e dottorati forse non ne affrontano di spese per via di uno stato che è sempre loro nemico? E' proprio necessario prostituirsi per ricevere un po' di "solidarietà" ?

Fa davvero rabbia vedere che gente come Belsito - terza media, ex buttafuori/autista - sia stata nominata alla vicepresidenza di Fincantieri  per decidere le sorti di un'azienda strategica e con uno stipendio di almeno cinque zero. Fa davvero rabbia  proprio perché è legale e, se Belsito fosse stato coinvolto in altre vicende rubando i soldi del contribuente, i giornali non ce l'avrebbero fatto sapere.

Il caso non è nemmeno isolato e ha caratterizzato appieno il regime berlusquiano. Del resto su questo stesso blog già scrissi di Claudio Regis, un altro leghista con la terza media che si finse ingegnere  per essere nominato da Letizia Moratti ai vertici dell'ENEA, ossia dell'organismo che si occupa dell'efficienza energetica in Italia!   (http://isegretidellacasta.blogspot.it/2012/02/la-lega-nord-mise-un-falso-ingegnere-ai.html )

Alla luce di fatti come quelli citati, qualunque persona onesta una domandina se la farebbe, ma non è il caso di http://santosepolcro1.blogspot.it/ )  né  diBlacknights ( http://blacknights1.blogspot.it/ ), che onesti di sicuro non lo sono, ma non intendono tradire il CARO LEADER e, anzi,  lo piangono come i coreani.

Ora i due suindicati cheerleader hanno tutte le caratteristiche per piacere a Berlusconi: sono cretini quanto basta, fedeli alla maniera di Sandro Bondi e Emilio Fede e, in più, aggiungono una bella dose di ignoranza che non sta mai male
Se c'è qualcosa che il caso Belsito ci ha insegnato è che la preparazione non conta, ma è sufficiente avere dei forti legami con la politica per essere nominati ai vertici delle aziende pubbliche.

Che interessi hanno, quindi, Vandea Italiana e Blacknight? C'è forse qualcosa che a noi sfugge?
So di sicuro che dietro può esserci una committenza per le proprietà di Berlusconi ad Antigua, che doveva rimanere segreta (quindi chi ci ha lavorato non l'ha dichiarato e non ci ha pagato le TASSE, rectius è un evasore!!)   e il cui mistero è stato svelato da Report, ma ho il dubbio che sotto possa esserci qualcosa di più grosso.


Non è che forse ci troviamo di fronte ad altri due Valter Lavitola?
Ricordiamo solo che Antigua è un paradiso fiscale dove è facile riciclare danaro e due prestanome sono sempre utili.






A TRUFFA DI MONTEZEMOLO: ABBASSA I COSTI DEI SUOI TRENI COI SOLDI DEGLI ITALIANI

Montezemolo si arricchisce coi soldi nostri. È stato riconosciuto concessionario senza gara e grazie a questo la sua società è lievitata di valore di cento volte. Inoltre l’affitto che paga per usare le rotaie - pagate col denaro pubblico - è ridicolo rispetto a quello che si paga negli altri paesi europei, come in Francia ad esempio. E per finire Monti gli ha fatto un bel regalo, con le liberalizzazioni, togliendo l’obbligo di applicare il contratto nazionale di lavoro, quindi la sua azienda potrà fare concorrenza sleale. 

Con queste poche parole sul suo profilo Facebook il segretario di Rifondazione Comunista ha smontato tutta l'operazione diMontezemolo e soci.

Una cosa che finora si sono ben guardati dal denunciare le tv e i giornali impegnati a colpire politicanti decotti.

giovedì 19 aprile 2012

Starsandbars/Vandeaitaliana non piangere: ti rimane sempre Nicole Minetti.



Starsandbars/Vandeaitaliana stavolta si è arrabbiato sul serio. Ha appena detto che il pallone è suo e che, se non lo faccio vincere, non gioca più. Mi ha persino ufficialmente escluso dal suo paradiso privato, dimensione alla quale possono accedere solo lui, Berlusconi e il suo unico amico (virtuale, si chiaro!) Blacknights.

Ciò mi dispiace non poco, perché, pur non essendo mai stato iscritto alla Chiesa privata di Starsandbars/Vandeaitaliana - in cui gli stessi precetti religiosi valgono per uno antipatico ma non per uno simpatico- sono stato vittima di un complotto.

Due anni fa un tizio anonimo replicò agli insulti contro il Sud di Blacknights e quest'ultimo pensò che fossi stato io. Ora è riaccaduta la medesima vertenza con Starsandbars/Vandeaitaliana: un meridionale gli risponde a tono e lui replica con "ernè, non fare così".

Inutile spiegar loro che non sono stato io ad intervenire e che io non sono nemmeno il mandante della spedizione: sto in punizione punto e basta! Certo, Starsandbars/Vandeaitaliana ha tutte le ragioni per essere infuriato - visto che, per giorni, ha dialogato con un tizio pensando che fossi io ("come sei prevedibile", gli ha detto!) - e sentirsi preso in giro per l'imperdonabile gaffe, ma è anche vero che la loro intransigenza mi inizia a puzzare: vuoi vedere che è tutta una trappola e che ad innescare la miccia è stato "un finto meridionale" - ovvero un loro infiltrato - con la finalità di stanarmi? A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca!

Ora siamo arrivati alle rappresaglie: il blog http://santosepolcro1.blogspot.it/ pubblica post al solo fine di denigrare Napoli e, quindi, offendere me. Ed è molto triste che si pubblichi una notizia a caso, ossia che siano stati rubati alcuni libri antichi presso la biblioteca dei Girolamini, per prendersela con me. Tanto più che il committente di quei furti era milanese e, anche stavolta, il popolo di Starsandbars/Vandeaitaliana ci fa una pessima figura: non sapendo come spendere i soldi da loro sottratti al fisco, pensano bene di investirli nella cultura, un mondo a loro oscuro per millenni.

E dai, VandeaItaliana, abbiamo tutti una certa età ormai, la vogliamo finire di fare i capricci?
Se mi inviti ad indossare il casco è lecito che io ricambi con l'esortazione a pagare le tasse "piemontesi" che il governo del Lombardo-Veneto Monti, con l'adesione del Lombardo-Veneto Berlusconi, aumenta continuamente.

E' stupido non pubblicare i miei commenti e poi travisarne volontariamente il significato nelle tue risposte. E' stupido per due motivi: 1) perché la risposta era rivolta a te e comunque l'hai letta; 2) perché tanto lo so che ti stai arrovellando il cervello riportando i commenti al tuo unico amico.

Puoi scrivere tutte le fesserie che vuoi,però non puoi addossarmi il fatto che tu non sappia scrivere in italiano e abbia ripetutamente coniugato il verbo avere senza l'h davanti!
Trovo, in ultimo, veramente ridicolo che pubblichi solo un commento in cui, secondo te, ci sarebbero dei miei errori (comunque non ortografici!)
Errori che, per la precisione, sarebbero "COMPLICITà", "RISPONDERà" , "non mettO", ovverosia l'aver scritto l'ultima lettera con il carattere minuscolo. Secondo te quanto da te riportato pareggia le tue a senza h, i tuoi "sproloqui" con due i e tutti gli erroracci che non sto qui a riportare perché, in verità, il deficit non riguarda gli errori ortografici, ma il modo in cui scrivi? Pesante, retorico, sconclusionato.

Ora non è colpa mia se ti senti un erudito e poi, per colpa della tua presunzione, finisci per fare la figura del fesso. Un po' di modestia ti consentirebbe di essere trattato diversamente!
"Io sono", "Io faccio", "come ben sai". Insomma, che dottorato hai fatto per diventare arredatore e scrivere così male?

Io davvero non capisco perché sia diventato la vostra ossessione, eppure avete una vita così piena di soddisfazioni. Starsandbars/Vandeaitaliana hai sempre sostenuto di essere ricco, che te ne frega di me? Ora mi tocca pensare che dietro ogni post si celi la finalità di attaccare la mia persona.

Lo so che io rappresento una minaccia per i tuoi valori e che NICOLE MINETTI incarna pienamente il tuo idem sentire, ma comportati da gentleman: se mi devi contestare qualcosa, non farlo de relato con una carognata, ma citandomi espressamente (con il diritto di replica) come sto facendo io ora .

Una volta, per quella destra che fu per la quale millanti di aver parteggiato, l'onore contava qualcosa e il tuo comportamento fa solo male alla tua dignità personale. A me, invece, non cambia nulla se non pubblichi i miei commenti. Io nella fattispecie sono intervenuto, per correttezza, al solo fine di rendere noto che non ero stato io a commentare e non è certo mia responsabilità se poi mi è toccato replicare alla solita SUPERCAZZOLA (ehi, non è una parolaccia. Lo sai, vero?) che fai a tutti. Prendila in maniera positiva: se non altro hai capito che per pavoneggiarsi della propria biografia è meglio l'ernè finto rispetto all'ernè originale.

Detto ciò, se voi continuate a vivere al tempo della guerra fredda facendo le veci di Al Capone e vi sentite pienamente rappresentati dal Trota e Berlusconi il problema è tutto vostro perché significa che è in loro che vedete rispecchiare la VOSTRA morale e la vostra preparazione culturale.

Non potete però farmi una colpa se io non voglio associarmi alla malavita e pretendo un paese migliore: il pensiero calvinista lo lascio volentieri alla cultura Lombardo-Veneta.


Con immutata disistima.

Spot solo per il Nord con soldi pubblici Lo scandalo Buonitalia e i conti in rosso

Si legge MC ITALY, SI LEGGE MC PADANIA: il carrozzone leghista anti-Sud salta per debiti la società del ministero: mai una sola azione per i prodotti meridionali


Se n’è accorto il liquidatore che esaminava la lista dei creditori di Buonitalia, società in house del ministero delle Politiche Agricole: nei suoi tour enogastronomici, la società ha promosso solo la valorizzazione di prodotti del Nord. Si sapeva, sì, che era diventata una roccaforte leghista, ma s’ignorava che la promozione dell’alimentare made in Italy non avesse mai riguardato un pecorino romano o un vino siciliano, o la mozzarella di bufala, e tantomeno la pizza. Sconcertati i membri della commissione Agricoltura presieduta da Paolo Russo (Pdl), quando, due giorni fa, hanno ascoltato per un’ora e mezza Alberto Stagno d'Alcontres, il docente siciliano nominato liquidatore della società.

Buonitalia tra il 2008 e il 2010 ha avuto finanziamenti per 50 milioni di euro ma è ora in rosso per 21 milioni. Il biennio super-leghista coincide con il periodo in cui Zaia era ministr
o delle Politiche Agricole.



ZAIA BOIA, ROSY MAURO è LA TUA TROIA!

Gentile Starsandbars/Vandeaitaliana, all'ignoranza si rimedia, alla stupidità no.

ALLA CORTESE ATTENZIONE DELL'ARREDATORE LOMBARDO-VENETO che si invita a leggere prima il grafico e poi il testo -->




ANTEFATTO: Nonostante le apparenze, la rete è meno vasta di quel che si creda e, ogni tanto, mi ricapita di leggere gli interventi di vecchi personaggi che ragionano ancora con schemi superati; tuttavia, a chi ancora divide i buoni in chi è di destra o di sinistra, io preferisco la summa divisio tra esseri pensanti e idioti nonché tra onesti e prezzolati. Ovviamente, non credendomi una divinità, non mi permetto di catalogare ogni persona, però una piccola opinione su chi sta ancora dietro a quella associazione per delinquere che è il PdL me la sono pur fatta. Non ho tempo da perdere con chi parteggia per un clan camorristico e, pertanto, non mi dilungherò a spiegare nel merito a chi non ha gli strumenti tenici né cognitivi quanti ministri berlusconiani hanno guadagnato soldi grazie alle brillanti riforme che hanno partorito, però, siccome sono stato evocato, una sintetica risposta ad uno di questi personaggi mi tocca darla.

FATTO: Il signor Starsandbars/Vandeaitaliana (non lo chiamerò con il suo nome perché preferisce restare anonimo e fa bene per le corbellerie che scrive), in uno dei suoi soliti post sconclusionati privi di concatenazione logica intitolato "L'odio rancoroso di certi meridionali verso la Lega puzza d' ignoranza", ha voluto comunicarci che la prevenzione verso la "Lega Nord per l'Indipendenza della Padania" è totalmente infondata e frutto dell'ignoranza dei neoborbonici. (a proposito: preferiamo essere chiamati DUOSICILIANI - visto che NOI uno stato per 800 anni l'abbiamo avuto e siamo stati popolo per 3 mila anni - o meridionalisti).
Così, incuriosito, sono andato a leggermi il corpo del post sperando di trovarci un'argomentazione che spiegasse il nesso logico tra Lega Nord e l'ignoranza dei meridionalisti, ma ciò non è stato possibile.

L'articolista, infatti, si è limitato a sostenere che (http://santosepolcro1.blogspot.it/2012/04/l-odio-rancoroso-di-certi-meridionali.html):

a) la Lega difende "il suolo" (facendo pagare a noi le multe sulle quote latte?), "la famiglia" (semmai le famiglie: quelle dei capi del partito, mantenuti con la mesata esattamente come gli esponenti della nuova camorra organizzata di Cutolo) e "le radici cristiani" (con l'acqua del Po o con i riti di cartomanzia che si celebrano in casa Bossi con la cooperazione della sign.ra Rosy Mauro, ovvero l'amante del Senatur?).


b) Lega è un movimento fatto di gente onesta basato sul merito e la preparazione dei suoi esponenti, ma che nessuno l'ha capito tranne il suo "amico di vecchia data" di Potenza
(amico di chat incontrato 2 volte in vita sua e che probabilmente non sente da anni).

c)Abbiamo accolto "con ospitalità i lavoratori provenienti dal Sud. Sud che invece di continuare a piangersi addosso ed accusare gli altri, dovrebbe fare una sincera autocritica"

Una frase che testimonia tutta la presunzione d'impunità ben radicata nella mentalità ottusa di chi l'ha scritta e che fa l'apologia dell'emigrazione altrui: come, non solo il Nord ci ha depredato e ha causato l'emigrazione di 20 milioni di persone da una terra che mai prima aveva subito il fenomeno e che era sempre stata floridissima, ma ora dobbiamo pure ringraziarli per l'accoglienza? Perché, allora, non anche per i cartelli "non si fitta ai meridionali?" Signor VandeaItaliana, lei che non ha mai sentito l'esigenza di replicare a Calderoli che dice che "Napoli è una fogna" né a Borghezio che i napoletani li definisce "ratti", a quale autocritica si riferisce? Perché la vera autocritica che il Sud deve fare è che continua a subire l'ignobile colonialismo di Voi italiani perché io vedo che gli unici che si piangono addosso sono proprio i signori leghisti che rubano e poi invocano il compotto. Il punto vero, invece, è un altro: l'Italia (RECTIUS: IL NORD!) CONSENTE O è PIUTTOSTO UN IMPEDIMENTO PER LO SVILUPPO DEL SUD?
















d) Ci sono "autentici sproloquii estremistici e negazionisti di alcuni neo-borbonici e meridionalisti d' assalto. Che, spesso partendo da un giusto ed equilibrato Revisionismo sul Risorgimento, al quale ho sempre attinto e guardato con interesse, sono sprofondati in autentiche corbellerie anti-nordiste. Con accuse ignoranti". Proposizione che, a parte gli imbarazzanti errori di punteggiatura e il modo orribile in cui è costruita, non spiega quali sarebbero gli sproloqui (si scrive con una I e non diciamo che è distrazione, ndr) né le autentiche corbellerie antinordiste o le accuse ignoranti. Ce le spieghi, signor VandeaItaliana e, possibilmente, trovi anche il tempo di spiegarci perché il CIPE NEL 2011 SPENDE 100 MILIONI PER LE AUTOSTRADE AL NORD e 1 per le autostrade al Sud. Ci spieghi anche, se ne è capace, perché il Sud non può avere la Tav né autostrade e perché al Sud si pagano più tasse. Ci spieghi, altresì, perché il Sud deve continuare a mantenervi con i 63 milioni di euro che ogni anno si spostano verso il Nord. Ora, siccome - come è evidente al punto b) - le sue amicizie si fermano al virtuale, non è che - con quella frase - ce l'aveva con lo scrivente?


CONCLUSIONE: Il dubbio è venuto, così ho ripreso il post in questione per condividerlo su twitter e riderne in libertà, ma è presto diventato certezza quando ho scoperto che ha replicato ad un commento ( che - glielo assicuro - non è stato scritto da me) evocando il mio nome. Ora, siccome io non sono il garzone del barbiere ed "Ernè" mi ci chiama mia madre, il modo in cui si rivolge a me è emblematico di come la tamarraggine sia diffusa al Nord e mi ha ricordato l'incontro fatto con un gruppo di milanesi durante il cammino di Santiago, uno dei quali mi chiamava "napulì" con la spocchia tipica di chi ai soldi non associa l'educazione. Purtroppo, siccome sono vendicativo, li seminai e così si persero (li ritrovai centinaia di km più avanti, a Santiago, km che io ho fatto a piedi e loro sull'autobus con guida che avevano noleggiato a supporto in modo che, tornati a casa, avranno potuto dire di aver fatto "il cammino"). Sempre nello stesso cammino di Santiago mi è toccato salvare una ragazza di Milano in difficoltà che era stata abbandonata dei suoi amici/compagni di viaggio mentre io, che l'avevo appena conosciuta, l'ho accompagnata a farsi curare in un centro specializzato e l'ho aiutata nei giorni seguenti senza che mi offrisse un caffè per gratitudine. Anzi, a proposito di "accoglienza milanese", quando io offrivo da bere, si scandalizzava perché a Milano non si usa. Ho citato questi episodi perché sono gli ultimi contatti che ho avuto con gente del Nord, terra in cui non mi reco per l'enorme quantità di teste di cazzo presenti (e, le assicuro, gentile Vandea, quando sono in viaggio in giro per il mondo, trovo sempre un idiota del Nord che si fa riconoscere per quello che è). Ora non dubito che a Milano non faccia freddo, ma rimane un paesone, una grande Piacenza priva di spirito, priva di radici e identità dove si vive male, ci si rilassa sniffando e che è destinata a implodere davanti alla forza della cultura altrui: presto Milano sarà cinese e magrebina, anche perché il piatto tipico locale è già il "sushi" (giapponese, per carità) con il "kebab", mentre il SUD non si italianizzerà mai e vedrà sempre cedere il posto a sedere ad una donna su un autobus, pagare il caffè per il prossimo avventore, la pizza prevalere sul mc donald's (ormai sempre di meno per mancanza di clienti!) e aiutare immediatamente chi sta male. Ora sarà per la mancanza di mare, di sole e aria pulita, ma la grettezza e l'ottusità delle persone del Nord colpisce ad ogni angolo del mondo e sono, quindi, ben rappresentate da gente di livello morale e culturale infimo come Bossi, Calderoli, Berlusconi e così via. Noi, invece, che studiamo, ci prepariamo e diamo ancora un valore all'educazione, non ci sentiamo rappresentati da Mastella e ancor meno dalla feccia leghista. Per questo vorremmo LEGGI nel solco della tradizione giuridica romana e napoletana, e non riforme barbariche che cancellano gli autori meridionali dai programmi scolastici, o che rendono i processi civili e penali una farsa su cui ci guadagna solo la moglie di Angelino Alfano.





La sua apologia dell'emigrazione è degna di un personaggio che fa l'eroe e l'onesto su una tastiera ma che nella realtà è un vile e colluso con un'associazione per delinquere e non disdegna i benefici che il vostro colonialismo porta assecondando un modello di vita amorale e incivile che promuove il peggio e di cui Berlusconi e la sua milanesità sono il brodo di cultura principale. Insomma, lei si sarà pure arricchito nell'ombra della corruzione politica, ma la sua anima è già prenotata per l'averno.


N.B. SICCOME IL COMMENTO PRESENTE NEL SUO BLOG NON ERA MIO, LA RISPOSTA NON POTEVA RIFERIRSI A ME, QUINDI NON REPLICO, ANCHE PERCHé AD UNO CHE PARLA A VANVERA SENZA SAPERE (cerchi su google "Processo Cassiopea", il resto è aria fritta) Né CAPIRE UN ACCIDENTE DI NIENTE NON VALE LA PENA REPLICARE. MI PERMETTO SOLO DI DIRE CHE NINCO NANCO è UN EROE e, al contrario dei personaggi di fantasia padani come Alberto da Giussano (a proposito: VIVA IL BARBAROSSA, nonno di STUPOR MUNDI!), è esistito veramente e sì, di gole PADANE ne ha tagliate, ma sempre poche per quello che ci fecero e fanno i BASTARDI INVASORI (che sono anche i lombardi)!

Quanto a TROISI, mi limito a riportare una sua battuta: SAPETE PERCHé IL SUD SI CHIAMA MEZZOGIORNO? PERCHé COSì PER IL NORD è SEMPRE L'ORA DI MANGIARE...




INFATTI, PER LE ALLUVIONI VERIFICATESI NEL MESSINESE E A REGGIO SOLDINI NON NE SONO ARRIVATI, mentre in VENETO A PIOGGIA.
Va da sè che al Sud abbiamo una cultura del lavoro tale che siamo disposti ad E-M-I-G-R-A-R-E ovunque pur di produrre e ovunque abbiamo fatto fortuna mantenendo, incidenter tantum, il Nord con la nostra preparazione, la nostra intelligenza e la nostra voglia di fare.

Per il resto: nessun nuovo nemico, solo profonda disistima per uno che alle parole non fa seguire la sostanza e che se pure avrà letto Pino Aprile (ma quelli di destra preferiscono Antonio Parlato, Angelo Manna e Giacinto De Sivo), per le sue parole, dimostra di non averlo capito. Tanto è vero che convive benissimo, senza sentire il dovere di intervenire, con chi con gli insulti contro il Sud ci passa le giornate come Orpheus, Nessie, l'ingegnere emiliano di cui non ricordo il nome (altro babbeo fanatico epico!) e blacknights che ha appena eletto NICOLE MINETTI ad archetipo della donna di destra. Continuino costoro pure a celebrare il lavoro (ALTRUI, VISTO CHE SONO SEMPRE SUI BLOG E NON è CHE LAVORINO TANTO!), mentre NAPOLI è stata la prima città a licenziare le associazioni per delinquere (PDL, PD, UDC...) umiliando i feziali come Cosentino e Mastella e gli altri rappresentanti locali della milanesità tanto amati alla corte di Arcore, vero centro pulsante della malavita e della mafia.


Ad ogni modo, le bandiere - quando rappresentano morte, distruzione e colonialismo - non solo si bruciano, ma, con esse, si brucia anche chi le porta. Se lo vede, mi saluti il TROTA e le sue fidanzate.

P.S. DA NOI NESSUNO EVOCA IL PO Né QUALCHE ALTRA SCIAGURA E NESSUNO HA MAI MANDATO AD UN SINDACO VENETO UNA LETTERA ANONIMA IN CUI SI INNEGGIA AD UNA BOMBER COME TIPICO POLENTONE SCHIZZATO, MENTRE A VICO EQUENSE E' ARRIVATA UNA LETTERA IN CUI SI DICEVA CHE SCHETTINO è IL CLASSICO TERRONE, al Nord SI CANTANO CORI TRIVIALI CONTRO I NAPOLETANI E I MERIDIONALI, SI INVOCANO VESUVIO E ETNA E SI CELEBRA PERSINO IL TERREMOTO ABRUZZESE. Aggiungo che non so che zone frequenta lei, ma a Napoli il casco si mette e, glielo assicuro, ci si ferma pure col rosso. Le confesso che trovai davvero offensiva l'esortazione che mi fece anni fa, presumendo che non lo utilizzassi, a "indossare il casco" così come trovo squallida nonché vile la sua recente insistenza sull'argomento. Purtroppo so bene che i soggetti fortemente paranoici e lamentosi - soprattutto se con un bagaglio culturale limitato, una vita monotona e capacità cognitive bassissime - ripetono sempre gli stessi temi, ma, per farglielo capire anche a lei, è come se io la invitassi ad EMETTERE FATTURA presumendo che lei sia un evasore, cosa che, per la verità, appare molto probabile.
Mi spiace, ma anche in questo noi siamo e saremo sempre DIVERSI!

Mi congedo con un omaggio, visto che se non erro è tifoso dell'Inter, mostrandole il video di un Napoli - Inter dell'anno scorso. E' l'ultima volta che provarono a intonare l'inno massonico a casa nostra. Il commentatore della RAI tentò persino di coprire i fischi. Se lo goda e si legga pure i commenti:

Borghezio: troppa mafia al Sud? Semmai troppa Lega al Nord.

Per uno che ragiona e si nutre per via anale (anche per la difficoltà di distinguere il sopra dal sotto) sarà stato difficile digerire le ben note vicende che hanno travolto la Lega. Infatti Borghezio, in questo momento, sta cercando di riaccendere la passione nei suoi seguaci ripescando nel suo repertorio d'annata e distrarci così dalle ben note vicende di corruzione che caratterizzano il movimento di selvaggi nel quale milita:

«Inutile negare che la mafia in Sicilia e la Camorra in Campania sono saldamente radicate nel territorio, quindi una soluzione potrebbe essere che Monti la venda a uno stato estero o a qualche miliardario visto che non si riesce ad estirpare il malaffare troppo radicato. Nonostante i numerosissimi siciliani e campani onesti non c'è speranza»

«Fossi al posto del premier Monti venderei la Sicilia agli Usa o a qualche pool di miliardari russi o americani. E se per esempio, come sembrava che si potesse fare nell'immediato dopo guerra, gli Stati Uniti volessero aggiungere una stellina alla loro bandiera, allora molto volentieri la Sicilia, ma prima ancora la Campania, perchè siamo di fronte a zone completamente improduttive. Sarebbe un pò alleggerita quella palla al piede che finchè siamo tutti insieme
appesantisce il nord».


Ok, Borghy, possiamo anche capire che il culetto ora è assai infiammato e devi sfogarti, ma se è vero che al Sud ci sono mafia e camorra, al Nord c'è la Lega.

Ad ogni modo, se ti sbrighi, riesci a farti passare un bel lingotto da Belsito.


P.S. OGGI BONI, un altro leghista mariolo sempre pronto a tuonare contro il Sud, si è dimesso. Se si dimettono tutti quelli che hanno rubato all'interno della Lega, alla fine rimane solo Borghezio.

The Bossi family

martedì 17 aprile 2012

Evasione fiscale. Indovinate chi evade? Il NORD ovviamente!


Nei primi quattro mesi del 2010, l’imponibile evaso in Italia è cresciuto del 6,7% ed ha raggiunto l’ammontare di 371 miliardi di euro l’anno. In termini di imposte sottratte all’erario siamo nell’ordine dei 156 miliardi di euro l’anno.
Indovinate un po' chi primeggia nella classifica sull'aumento degli evasori fiscali.

Le regioni in cui sono aumentati maggiormente gli evasori fiscali sono:

1)Lombardia, +10,1%
2)Veneto, + 9,2%
3)Campania, +8,0%
4)Valle d’Aosta, +7,3%
5)Lazio, +7,1%
6)Liguria, +6,3%
7)Emilia Romagna, +6,1%
8)Toscana, +5,4%
9)Piemonte, +5,2%
10)Marche, +5,0%

Nelle prime 10 posizione abbiamo quindi sei regioni del Nord (tra cui Lombardia e Veneto al primo e secondo posto), tre del centro Italia e solo una del Sud.
La Lombardia, anche in valore assoluto, ha fatto registrare il maggior aumento dell’evasione fiscale. In percentuale il dato lombardo aumenta, nei primi quattro mesi, di circa il 11,2%.

mercoledì 11 aprile 2012

FORZA TROTA!

Questo blog è in lutto a seguito delle ben note vicende che hanno recentemente coinvolto quel pesce d'acqua dolce del Trota.

FORZA TROTA, NON MOLLARE:
altrimenti chi sfottiamo?

martedì 10 aprile 2012

Comune di Napoli, i soldi degli straordinari per finanziare la Coppa America

NAPOLI- Nella giornata di ieri con una comunicazione giunta alle ore 13 veniva convocata una riunione presso l'Assessorato al Personale avente ad oggetto la coppa america.Dopo mesi di assenza di relazioni sindacali e di atti unilaterali l'Assessore al Personale batte un segnale di esistenza politica informandoci "cortesemente" che utilizzerà lo straordinario di tutti i dipendenti comunali, sottraendolo alle diverse direzioni, per finanziare le necessità della manifestazione.
L'incapacità di programmare l'organizzazione del lavoro su un evento che nulla ha di straordinario in quanto da tempo in calendario, la si fa pagare ai servizi comunali, penalizzati nel loro funzionamento, ed alla maggioranza dei dipendenti comunali.Si spendono 170 mila euro per poche centinaia di dipendenti ai quali si chiede per pochi spiccioli di effettuare un super lavoro in condizioni operative insostenibili.Le scriventi OO.SS. ritengono inaccettabile la noncuranza di questa amministrazione verso i problemi dei lavoratori, divenuti ormai solo dei capri espiatori (vedi le centinaia di contestazioni sulla turnazione, utili per giustificare i pesanti tagli che si apprestano a proporre).Difatti, la riunione di ieri per modalità e conduzione è stata una palese violazione dei diritti delle RSU alle quali è stato reso impossibile partecipare.Queste OO.SS. ricorreranno al Giudice competente per verificare se sussistano le condizioni per l'utilizzo dello straordinario.

lunedì 9 aprile 2012

Una città svizzera sulle rive del Golfo

Il nuovo dispositivo di traffico adottato in via Caracciolo per le regate di Coppa America regala a residenti e turisti una Napoli nuova e inaspettate


IL NUOVO dispositivo di traffico, adottato a ridosso del lungomare in vista delle regate preliminari di Coppa America, ha creato nei primi giorni una situazione di vero e proprio caos. Ora, invece, complici anche le festività di Pasqua con relativa chiusura di scuole e uffici, chi circola per il centro di Napoli ha l'impressione di trovarsi in una città svizzera. Strade asfaltate di fresco, poco e ordinato traffico, regole della circolazione rispettate, vigili a ogni incrocio. E molti turisti, immuni dall'ansia dello scippo.

Osservato dall'alto, il più bel golfo della terra sembra la cornice antica che ha finalmente trovato un adeguato contenuto moderno: gli eleganti catamarani ad ala rigida, ritti come corazzieri nelle acque di Mergellina. Questa nuova immagine di Napoli sarà nei prossimi giorni negli occhi di telespettatori di tutto il mondo, sovrapponendosi al ricordo dei cumuli di rifiuti. Già solo per questo risultato, al di là del conto economico sulla manifestazione e sull'indotto turistico, i pochi giorni di regate preliminari di Coppa America si possono definire un successo.

Va dato atto al presidente degli industriali Graziano, a quelli di Regione Caldoro e Provincia Cesaro, al sindaco de Magistris di avere avuto una giusta intuizione e di averla caparbiamente difesa contro tutte le pigrizie fisiche e mentali di quella parte di città impegnata più a impedire agli altri di fare che a rischiare un'operazione o un investimento. In particolare, chi più di altri verrà associato alla scelta di Coppa America è il sindaco, sia perché è il padrone di casa dell'evento, sia per il coinvolgimento massiccio di tutta la macchina comunale. La stessa sorte toccò in negativo, nove anni fa, alla Iervolino, all'epoca della gara perduta con Valencia. Allora si trattava della "vera" Coppa America, cioè della manifestazione finale. Oggi si tratta solo di cinque giorni di regate preliminari, ma il vantaggio che de Magistris ne può trarre è notevole.

Peraltro il sindaco, che è alla guida di una coalizione di sinistra caratterizzata da forti impulsi ideologici, si sta rivelando nelle sue scelte pragmatico fino alla spregiudicatezza. Bisogna osservare quello che fa più di quello che dice, spesso fuori dalle righe. Chi pensava che l'amministratore avrebbe ceduto il passo al politico si deve ricredere. Anzi, mentre già zoppicano i tentativi di creare un movimento nazionale incentrato sui sindaci, l'impegno profuso da de Magistris nel lavoro quotidiano lo pone ai vertici della popolarità e della stima dei concittadini. Un aspetto fatto risaltare anche dal presidente Napolitano, che ha usato recentemente parole lusinghiere di cui il sindaco mena giustamente vanto.

De Magistris ha messo in ombra l'anima malinconica della città e ha puntato sull'energia e l'entusiasmo di chi è sempre pronto a ricominciare. Questa però è una città in cui è più facile dare avvio a qualcosa, anche ogni cinque minuti, che perseguirla con determinazione. La città svizzera di questi giorni è pronta a ripiegarsi sui suoi difetti levantini appena su Coppa America calerà il sipario. Napoli è piena di risorse individuali straordinarie, ciò che manca è la capacità di vivere collettivamente con ordine giorno dopo giorno, senza farsi sopraffare dalle continue emergenze.

C'è dunque bisogno di ordinaria manutenzione, più che di continue inaugurazioni. Ma anche gli eventi straordinari possono essere i benvenuti, soprattutto se non si pensa di affidare soltanto a loro il destino della città e, ancor più, se sono un mezzo e non un fine. Ossia, se essi sono più utili alla città di quanto la città sia utile a loro. Se comportano la costruzione di strutture da usare anche quando l'evento è finito, e non di inutili ingombranti. Se la spesa è ottimizzata e non sprecata.

Da questo punto di vista la Coppa America lascia poco, forse l'allungamento della massicciata di scogli bianchi davanti a via Caracciolo, che forse verranno tolti forse no. Se per la manifestazione fosse stato possibile scegliere lo specchio d'acqua di Bagnoli, si sarebbe potuto dare impulso a un progetto di riqualificazione urbana tuttora in alto mare. Bagnoli rischia di diventare, se non lo è già, il simbolo dell'inconcludenza napoletana. In una realtà sovraffollata e densamente cementata, c'è un'area meravigliosa, di fronte al mare, di cui da vent'anni non si riesce a fare nulla, tra il timore della speculazione, l'irrealtà dei progetti e gli anatemi dei vari ayatollah della purezza naturalistica. Siamo pronti a scommettere che il problema della colmata lo risolveranno solo il tempo e il mare, e che quando molti di noi avranno lasciato questa terra, essa sarà ancora lì, circondata dai dibattiti sul ripristino della linea di costa, la restituzione della spiaggia ai cittadini e l'identità sessuale degli angeli.

Se dunque l'evento Coppa America non lascerà opere materiali, possiamo però sperare in un'eredità spirituale ben più importante: la cultura dell'ordinaria manutenzione, della cura giorno per giorno, dell'assiduità dei comportamenti. Solo così si diventa svizzeri. Pensate un po', napoletano e svizzero fusi insieme: la perfezione.


REPUBBLICA

giovedì 5 aprile 2012

AMERICA'S CUP: IL DOSSIER DI INSORGENZA CIVILE

Ci fa sorridere chi si meraviglia di fronte alla bellezza del mare di Napoli, come se ora, col lungomare libero dalle auto, lo vedesse per la prima volta. Ci sorprende perché Napoli è indissolubilmente il suo mare, come ben ricorda ogni emigrante tutte le volte che torna. Un mare che chiunque cercherebbe di sfruttare al meglio, o perlomeno di avere interamente a propria disposizione. Come non desiderare che questa bellezza sia territorio assoluto di bambini e anziani, turisti e cittadini, sempre, ogni giorno e DEFINITIVAMENTE, in perfetta armonia con il tessuto economico di Chiaia, ovvero con gli operatori alberghieri, i commercianti, i ristoratori?

Ma le domande in sospeso sono troppe. Studiando le delibere, i provvedimenti, i finanziamenti dedicati all'America's Cup, troppi gli interrogativi senza risposta. E inoltre non si è mai visto un evento così grande con tanti interventi così provvisori che poco lasceranno alla città. Insomma: come ieri ha sostenuto il patron di Luna Rossa, Bertelli, siamo sicuri che il rapporto costi/benefici sia in vantaggio dei secondi?

Il dossier che segue, al quale abbiamo allegato tutti i documenti che siamo riusciti a reperire, dalle delibere di Regione e Comune all'atto fondativo di Acn (la società di scopo guidata da Paolo Graziano, presidente dell'Unione Industriali campani, nata per gestire l'evento e che vede soci compartecipanti Regione Campania, Comune e provincia di Napoli oltre alla Uniservizi di Unione Industriali) fino alla visura Camerale di Jumbo Grandi Eventi, la società che ha avuto in appalto il village e gli interventi a terra, più ulteriori compiti affidatigli da Acn, pone alcuni interrogativi ai quali le istituzioni dovrebbero dare risposte e chiarimenti. Li abbiamo messi in forma di quesiti, di modo che si possa poi andare a verificare direttamente, punto per punto, cliccando sulle varie delibere (e sui vari link) le indicazioni fornite da Comune e Regione.

Ai sette quesiti "tecnici", però, premettiamo queste dieci domande sull'aspetto politico, che pure richiederebbero risposte da parte di Stefano Caldoro, Luigi De Magisitris e Luigi Cesaro: ovvero i tre principali protagonisti, insieme a Graziano, di quanto accade in città.

GLI INTERROGATIVI POLITICI

1) La madre di ogni finanziamento resta l'Europa. Sono infatti 22 i milioni di fondi Fesr dirottati sull'America's Cup grazie ai quali Caldoro e De Magistris hanno potuto avviare i lavori sia via mare che via terra. Ma i fondi Fesr rispondono ai criteri di destinazione? Ovvero investimenti produttivi che permettano di creare o salvaguardare posti di lavoro durevoli, investimenti nel settore delle infrastrutture che contribuiscano allo sviluppo, all'adeguamento strutturale, alla creazione ed alla salvaguardia dell'occupazione, e, in tutte le regioni ammissibili, alla diversificazione, al rilancio, all'integrazione e al rinnovamento di aree economiche e comprensori industriali in declino, di aree urbane degradate, di zone rurali e di quelle dipendenti dalla pesca? Sviluppano il potenziale endogeno attraverso misure di sostegno alle iniziative per lo sviluppo locale e l'occupazione nonché alle attività delle piccole e medie imprese? Producono investimenti per l'istruzione e la sanità? In poche parole tutelano occupazione, scuole, imprese e salute? O sono stati semplicemente spostati su altri e meno urgenti obiettivi?

2) Ci hanno detto che la ztl sarà definitiva dopo l'America's Cup. Ma nei lavori dell'America's Cup è stato previsto, per recuperare provvisoriamente la Riviera di Chiaia (un lavoro che la delibera comunale per l'America's Cup assegna genericamente all'Ansaldo, senza quantificarne i costi, come spiegheremo più avanti), che fossero ristretti i cantieri di ben due fermate della Metropolitana, quella di piazza San Pasquale e di piazza della Repubblica. Se la ztl divenisse definitiva, cosa ne sarebbe di quei due cantieri e di quelle due fermate, per altro cruciali per la viabilità di Chiaia nel momento in cui la ztl diventasse definitiva, dal momento che è chiaro che la linea 2 non può reggere da sola l'utenza?

3) A pochi giorni dalla coppa Paolo Graziano, presidente Acn, rilascia dichiarazioni a tutto spiano, nelle quali - a parte vantarsi dei 120mila contatti al sito, che certo non portano turismo a Napoli. E a parte esultare per quell'80 per cento di posti prenotati sulle imbarcazioni, che pure ci sono stati propinati come un successo, dal momento che stiamo parlando di appena 800 biglietti sui 1000 disponibili - ammette chiaramente che a Napoli le prenotazioni alberghiere sono al 34 per cento a fronte di un 96 che si registra a Venezia, dove l'America's Cup si fermerà tra un mese. C'è qualcosa che non ha funzionato, visto questa così profonda differenza tra le due città?

4) Ci domandiamo se le oltre 20 pagine di delibera comunale siano vincolanti o meno. Perché, se lo sono, non capiamo come Francesco Renga (Brescia), Enrico Rava (Trieste), le sorelle Marinetti (Milano), inseriti nel cartellone degli spettacoli, possano "esaltare la cultura del mare a Napoli" e la sua "tradizione musicale" (pag 13 delibera comunale 114). Senza nulla togliere a nessun artista, mai, perché Napoli è una città di mare, aperta a tutto. Ma carta canta o se la suona solo?

5) Vorremmo capire perché i ristoratori di Chiaia sono per la maggior parte sul piede di guerra. E se davvero l'assessore Esposito crede a ciò che dice, ovvero che allargando last minute come da oggi è permesso fino a fine evento, lo spazio occupabile in strada, i ristoratori saranno costretti ad assumere: così aumenteranno i posti di lavoro. Ricordiamo che la delibera comunale dell'America's cup prevede circa 600 coperti per la ristorazione sotto il Village (pag 13 delibera 114). Ma a parte le esibizioni degli chef più famosi della Campania, non sarà quella a portare la gente nei locali della zona a più alta densità di pizzerie, baretti, ristoranti tipici ed etnici. Nè, soprattutto, a portare i ristoratori in Villa. Non sarebbe stata la cosa più logica?

6) A parte il contentino sui pass ai garage, offerto last minute dall'Assessore comunale Donati, come mai nessuno proferisce parola per replicare a Pietro Russo, presidente della Confcommercio Napoli, secondo il quale rispetto a un anno fa - cioé considerando i dati della settimana antecedente Pasqua del 2011 - il commercio al dettaglio a Chiaia ha registrato una flessione pari all'80 per cento mentre i pubblici esercizi hanno registrato un calo che va dal 60 per cento delle aree più vicine ai confini della Ztl fino al 90 per cento delle zone interne? Anche qui, cosa accade? Come è possibile? E' solo una conseguenza della crisi? E a proposito di Pasqua, a dirla tutta, non conforta nemmeno il dato di arrivi e partenze del week end di Pasqua. Rispetto al 2011, secondo la Gesac, questa volta, sono previsti 5mila arrivi in meno. Anche qui, colpa della crisi?

7) Non ci rendiamo conto come sia possibile che non siano stati posti vincoli per le forniture, il catering, lo stesso cartellone degli spettacoli che avrebbero obbligato la società a cui sono stati assegnati gli appalti di eventi e village, la Jumbo Grandi Eventi, a servirsi degli opertori sul territorio. Società, per altro, la Jumbo, con sedi anche a Torino e che una volta si chiamava Gem e aveva a capo un uomo vicino a Benetton e attuale top manager di un fondo economico internazionale, quell'Enrico Ceccato che oggi guida la Orlando Italy Management del Fondo Internazionale di Investimenti del gruppo Orlando. L'America's Cup quali occasioni di sviluppo e occupazionali ha creato a Napoli, dove ricordiamo che sotto la sede del Comune manifestano da mesi i lavoratori precari?

8) Cosa accadrà in termini economici e legali se la Open Gate di Tullio Camiglieri (a proposito c'entra il fatto che Sky sia uscita dall'evento dopo la bocciatura del suo ex amministratore delegato?) dovesse vincere il ricorso al Tar per l'annullamento della precedente gara d'appalto da lui vinta?

9) Napoli è o non è una città di mare? Allora perché le autorità portuali e gli operatori marittimi hanno lamentato il mancato coinvolgimento nell'America's Cup, con i risultati che anche il Nauticsud, storico salone del mare, non è stato messo in collegamento con l'evento, tanto da provocare le dimissioni del suo presidente Lino Ferrara?

10) Ed infine, è mai possibile includere negli eventi dell'America's Cup a Napoli una mostra celebrativa di soldatini dell'esercito piemontese con il titolo "Arrivano i piemontesi"? Perché francamente, per noi che ritieniamo che da 151 anni il mare più bello del mondo sia stato colonizzato da questi invasori, unire la beffa al danno ci sembra davvero troppo.

GLI INTERROGATIVI TECNICI

1) La Regione Campania conclude l'iter del perfezionamento della destinazione d'uso dei 22 milioni di fondi Fesr il 24 ottobre 2011 (con nota prot.803002), prevedendo che tra i possibili beneficiari dei fondi Fesr ci siano le società di scopo (pag 4 delibera regionale 46, punto G). Ed infatti l'Acn, la società di scopo dell'America's Cup, nasce il 3 ottobre 2011. Ci appare quanto meno singolare, però, che la prima delibera regionale, quella in cui si stanzia il finanziamento dell'evento, la 481, avvenga il 26 settembre 2011, ovvero prima del perfezionamento della destinazione d'uso dei fondi Fesr. E' possibile?

2) La delibera comunale 114 (pag 3) prevede tra l'altro che l'acquisizione dei diritti di esclusiva ad ospitare l'America's Cup costerà alle istituzioni 5 milioni di euro a tappa (2012-2013), ovvero 10 milioni totali. Ciò risulta in contrasto con quanto deliberato dalla Regione Campania (delibera 46 del 22-02-2012, pag 5) dove l'importo risulta essere a carico dei vari enti secondo questo impegno: 2 milioni in capo alla Regione, 3 milioni in capo alla Provincia, 2 milioni in capo al Comune, 2 milioni in capo ad ACN. Se la matematica non è un opinione il totale fa 9 e non 10 milioni. Ma poi, poco più giù si legge che "la quota restante (?) è in capo a Acn, con le entrate che arriveranno". Possibile che si preveda solo un milione di eventuali entrate? E se se ne prevedono di più, perché allora mettere tanti milioni a carico delle istituzioni stesse?

3) Proprio a proposito dei 3 milioni che dovrebbe erogare la Provincia di Napoli, ci domandiamo come mai nella delibera comunale 114 (pag 3) si richiama la Provincia a mantenere fede agli impegni presi. Non sono stati ancora erogati? E poi a chi devono essere corrisposti? Ad Acea o ad Acn, tenendo presente che sono sempre fondi Fesr?

4) Qualche rilievo tecnico sul quadro economico dei lavori sulle opere a mare di competenza del Provveditorato Opere Pubbliche Campania-Molise: dalla delibera comunale 114 (da pag 12) si evincono spese poco chiare: 150mila euro in consulenze (a chi? perché?) e 90mila per il progetto; 750mila euro per i lavori di ripristino dello stato dei luoghi (come? si ha già un progetto chiaro e certo?) post opera, così come ulteriori 150mila euro per non meglio precisati monitoraggi ambientali. Ulteriori 30mila euro per la pubblicizzazione della gara. Ci chiediamo, tra l'altro, a che titolo questi ultimi soldi sono spesi, dal momento che queste pubblicazioni dovrebbero essere quasi a costo zero per i vari enti.

5) Nell'elenco dei lavori a terra, di competenza comunale, e quantificati nella delibera 114 (pag 5- 12) per 1 milione di euro, compaiono una serie di voci non quantificate economicamente e che comunque decadono come costi sulla collettività. Ad esempio: il restringimento dei cantieri Metro di piazza San Pasquale e piazza della Repubblica realizzatodall'Ansaldo/Metronapoli; le verifiche agli impianti antiincendio a carico dall'Arin, la pulizia straordinaria dell'intera area mare/terra da parte del Comune per tutta la durata dell'evento, la delocalizzazione dei chioschi, la rimozione e ricollocazione dell'intero arredo urbano dell'area (panchine, cartelli, area giochi dei bambini), i pontili galleggianti temporanei prospicienti la Rotonda Diaz che servono come attracco per i 40 panfili vip richiesti da Acea. Nessuno ci dice quanto costano queste operazioni, perché appunto non vi è traccia di questi costi nella delibera comunale, che invece ne quantifica altri (ad esempio 155mila euro per l'allungamento della rete idrica pagate all'Arin). E soprattutto chi pagherà.

6) E veniamo all'Acn: come si può evincere dalla cronologia in allegato, Acn diviene il contraente di Acea in sostituzione di Bagnoli futura Spa il 14 febbraio 2012, tant'è che gli vengono assegnati 2 milioni di euro, come detto in precedenza. Vorremmo capire nel dettaglio a quanto e a cosa ammontano le 146 "presunte" entrate di cui si fa cenno nel parere di regolarità contabile del servizio ragioneria del Comune. Al momento, infatti, non è chiaro l'Acn quanti sponsor, entrate, accordi economici ha chiuso realmente e con chi e soprattutto a pochi giorni dalla partenza dell'evento qual è il reale, e non presunto, bilancio dell'operazione.

7) Public Village: come è noto i lavori relativi alle opere del Village sono state affidate dal Comune all'Ati Jumbo Grandi Eventi Spa con sedi a Roma e a Torino, più l'altra compagine societaria Infront Italy srl con sedi a Milano e a Roma e alla Filmaster Events Srl (già K-Events) con sedi a Milano, Roma e Dubay City. Il socio di maggioranza di Jumbo, OI-Incentive S.A. ha sede in Lussemburgo. Anche il Fondo Orlando Management, guidato dall'ex Ad di Jumbo quando ancora si chiamava Gem, Enrico Ceccato, ha sede in Lussemburgo. Dall'ufficio dei registri europei tra le cariche di Jumbo figurano, come top manager, alcuni nominativi presenti anche nel Fondo Orlando Management. Sarà una coincidenza?