giovedì 19 aprile 2012

Spot solo per il Nord con soldi pubblici Lo scandalo Buonitalia e i conti in rosso

Si legge MC ITALY, SI LEGGE MC PADANIA: il carrozzone leghista anti-Sud salta per debiti la società del ministero: mai una sola azione per i prodotti meridionali


Se n’è accorto il liquidatore che esaminava la lista dei creditori di Buonitalia, società in house del ministero delle Politiche Agricole: nei suoi tour enogastronomici, la società ha promosso solo la valorizzazione di prodotti del Nord. Si sapeva, sì, che era diventata una roccaforte leghista, ma s’ignorava che la promozione dell’alimentare made in Italy non avesse mai riguardato un pecorino romano o un vino siciliano, o la mozzarella di bufala, e tantomeno la pizza. Sconcertati i membri della commissione Agricoltura presieduta da Paolo Russo (Pdl), quando, due giorni fa, hanno ascoltato per un’ora e mezza Alberto Stagno d'Alcontres, il docente siciliano nominato liquidatore della società.

Buonitalia tra il 2008 e il 2010 ha avuto finanziamenti per 50 milioni di euro ma è ora in rosso per 21 milioni. Il biennio super-leghista coincide con il periodo in cui Zaia era ministr
o delle Politiche Agricole.



ZAIA BOIA, ROSY MAURO è LA TUA TROIA!

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