giovedì 26 gennaio 2012

Il giorno della memoria del Sud

Non ho dimenticato i meridionali deportati nel lager piemontese di Fenestrelle e sciolti nella calce viva, né il massacro di Casalduni e Pontelandolfo, né interi paesi rasi al suolo con gli abitanti bruciati vivi nelle loro abitazioni, le rappresaglie, le razzie, la legge Pica, le esecuzioni sommarie che gli Italiani compirono per decenni nella mia terra, né che - ancora oggi - a Torino c'è un museo intitolato a Lombroso, il teorizzatore dell'inferiorità razziale dei meridionali, e che lì, come trofei, sono esposti i nostri patrioti, i briganti, come se a Berlino esistesse un museo per Mengele, a Tel Aviv si omaggiasse Hitler e in USA fossero esposti i crani "dei negretti" deportati nella guerra di secessione. Questo per me è "il giorno della memoria".

Nessun commento:

Posta un commento